Nel frattempo

Mi ha commosso per una serie di motivi e scazzato per altri. Quello che conta è che, uscendo dal cinema, per un attimo mi è sembrato che quel buco di 19 anni non fosse mai esistito. 

Dei motivi per cui mi ha scazzato non vale la pena parlare. Stupide fisse da chi ha avuto la brillante idea di studiare linguaggio cinematografico per 5 anni, ritrovandosi pieno di nozioni interessanti e vuoto di magia.

La commozione invece arrivava a intermittenza ma quando arrivava era dura da gestire.

Tra una citazione e l'altra, in alcuni momenti bastavano i primi piani sulle rughe di Ford a stringere il nodo in gola.

E' assurdo se penso che non mi era mai successo prima e ora mi basta un film dichiaratamente cazzone.

Per due ore e per un misero euro (grazie IBS) ho rimosso 19 anni che hanno incattivito il mondo e reso il cinema cinico quando non semplicemente triste.

Le eccezioni, ovvio, ci sono ma è andata così.

Tornando a casa, in macchina, avevo in testa la voce del templare di guardia al Graal, Il soffio di Indy a terra e la X sul marmo di Venezia, le sequenze in cui l'aereo disegna il suo tragitto sul mappamondo, River Phoenix giovane Indy sul treno...poi è successo un casino. La quinta elementare e l'estate prima della prima media. L'odore (si, l'odore) dei pomeriggi che volavano via giocando a questo alla faccia dei compiti. La Gola della Luna Crescente immaginata nel prato dietro casa e i vetri multicolore ammorbiditi dal mare che diventavano pietre preziose da barattare, gli accendini rubati a mio padre per rendere più credibili le mie mappe del tesoro e tanto, tanto altro ancora. 

Travolto e stravolto da tutto questo, ho misurato la distanza dall'89 ad oggi accendendo la radio per un minuto. Pessimo tempismo, il notiziario. Una sequenza di colpi stupidamente autoinflitti e poi, per fortuna, è suonato il gong. Ero arrivato a casa.

A fatica ho scacciato una nociva e sterile nostalgia da sala d'attesa che mi avrebbe messo definitivamente K.O. tenendomi stretta la gratitudine a Spielberg & soci per una valigia di emozioni da regalare a mio figlio.