A[b]braccio



Avviso al lettore: quello che segue è un estratto casuale di un flusso di pensieri. Non dannarti a trovare un nesso tra loro. Non c'è.
Amnesty International intensifica il mailing in vista delle Olimpiadi di Pechino.
Ci dice che mancano 82 giorni all'inizio dei giochi e che è iniziata una corsa contro il tempo per tutti i difensori dei diritti umani. Si proclama "Sponsor dei diritti umani" (olimpiadi di pechino è volutamente scritto piccolo piccolo ma tra sponsor e diritti umani manca quell'ufficiale per raggiungere la giusta provocazione).
Il direttore della sezione italiana si chiama Eminente. Gabriele Eminente.
Il pieghevole allegato ci dice che le Olimpiadi sono il momento giusto per chiedere il rispetto dei diritti umani in Cina. Che nel calpestarli, la Cina è al primo posto. Che è sul podio anche in materia di detenzione illegale e che è medaglia d'oro in "pena di morte".
Il messaggio si conclude con il bollettino allegato per la donazione. Si chiama RIDifendi i Diritti Umani.
Insomma, qualcuno ha pagato un copy.

L'Unicef - immagine generale decisamente più soft, parliamo di bambini - mostra invece il catalogo "collezione estate 2008" (...) con una serie di oggetti dal fascino esotico e nomi come "scintillio d'India" (taccuino dal design orientale da portare in vacanza).
Si spazia tra accessori e complementi d'arredo, tra giochi e abbigliamento, tra gadget e bomboniere solidali. Prodotti realizzati per incentivare donazioni che sarebbero sicuramente minori se fatte senza aspettarsi nulla in cambio. "Incondizionato" è una parola che si impara sempre molto tardi, se la si impara.
Un bambino biondo con gli occhi azzurri sorride nel lettino mentre guarda il "set ninna nanna" composto da copertina, carillon e doudou a tema pecorelle.

Io ho un bambino biondo con gli occhi azzurri e non so che fare.
Ho una tale confusione in testa da fare spavento e non è certo per colpa di queste due cose che ho trovato stamattina nella cassetta della posta.
Come sempre mi ritrovo immerso nella solita sequenza di "pensierini della sera" ad alto potenziale di schizofrenia:
- non disperdere il tuo 5xmille in progetti che non conosci solo per far tacere le urla nella testa.
- "But you're so busy changing the world / just one smile can change all of mine / we share the same soul..."
- non accettare più lavoro dai cinesi. Nulla contro di loro, semmai il contrario.
- stai perdendo tempo.
- che colpe hai?
- se lo fai, lo fai perchè sai che è giusto o per nutrire il tuo ego?
- meglio fare del bene che non fare niente di male.
- quindi che devo fare?
- non amiamo a parole, ma nei fatti e nella verità.
- Apple mi invita ad un seminario a tema "pensiero sinergico"
- Shi Tao è in carcere grazie a Yahoo. Ho le foto su Flickr grazie a Yahoo.
- che voglio fare?
- Non fare l'integralista. Accendi semplicemente il cervello, il resto ti sarà dato in aggiunta.
Ed ecco che arriva il colpo basso. Una combinazione di parole che nasconde un incantesimo per chiunque sia disposto a coglierne l'essenza.
"Non abbiamo ereditato il mondo dai nostri padri, l'abbiamo preso in prestito dai nostri figli".
Tutte le luci stroboscopiche del mondo in cui vivi si spengono e un fascio di luce ultravioletta squarcia il buio all'improvviso, mostrandoti verità scritte con calligrafia rabbiosa su pareti che fino ad un istante prima credevi immacolate.
Tra le tante cose, c'è scritto ad esempio che il mantra svegliati-lavora-mangia-lavora-mangia-dormi è li per impedirti di pensare e di agire.
Allora stacchi tutto. Cominci a pensare e ad agire. A "ridefinire le tue priorità".
A rispondere in prima persona dei tuoi pensieri e delle tue azioni, che è sempre una sensazione meravigliosa indipendentemente dal contesto in cui ti trovi.

Primo step: Se voglio smettere di prendermi per il culo devo smettere di fumare. Poi, semmai, riacquisterò il diritto alla lamentela. Poi, sicuramente, potrò permettermi il lusso di sapermi al di fuori da questo genere di tristezza.

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