Emo(rtacci vostri).




La lezione dovremmo averla imparata tutti.
Ogni fenomeno spontaneo che ha la sventura di finire tra le fauci del mercato si trasforma in fuffa patinata a beneficio delle masse.
Ok, mi sta bene. Ma qui, siore e siori, si caga nettamente fuori dal vaso.
I calci in faccia che il rap (anzi. l'hip hop in genrale) prende costantemente da almeno 15 anni a questa parte sembrano carezze in confronto a questa degenerazione totale.
Milioni di visite su youtube condite da commenti come "vi amo" o "siete grandissimi" o "w il punk".

"W il punk".

Parliamoci chiaro.
Qui non è questione di sbuffare e dire "eh, quando ero giovane...".
Qui si calpesta la dignità dell'essere umano.

Dedicato a tutti quelli che ancora non credono nell'entropia e a quelli che scrivono sui muri che il punk non è morto. No, non è morto, mi dicono.
Dalla nascita del primo "emo" tenta quotidianamente il suicidio, fallendo ogni volta in una sorta di spirale infernale.

Ora faccio un salto sul loro MySpace. Voglio le date dei loro live. Ci voglio andare.
Li voglio, rasare, sterilizzare e distruggere.

1 Say whaaaaat?|?:

HulkSpakk ha detto...

parole sagge, amico.
Parole sagge.