... "ma in verità siete madri e padri, fratelli e sorelle, zii e zie e tutti voi siete figli."

Il 30 novembre prossimo, questa bambina compirà 30 anni.
Anche se è canadese, nata da una scrittrice e da un genetista, fare un parallelo con la sua vita mi risulta particolarmente facile perchè, beh, vedete, ha solo un giorno più di me.

Nel '92 guardavo Maison Ikkoku (anzi, cara, dolce Kyoko...) su Rete Oro, giocavo a schiacciasette e costruivo le mie ultime casette in legno con i miei Goonies, ovvero mio fratello Damiano, Alessio, Cecco, Lele.
Ero convinto, come tutti, che quel coso trasparente sotto al tallone delle Nike Air Max poteva renderti un uomo migliore.
L'unico rapporto quotidiano con un monitor era mediato dalla schermata di avvio del Workbench Amiga e finalmente - seppure con imperdonabile ritardo - accedevo al futuro. Il mio aveva la faccia piatta e cangiante del Compact Disc.
C'era Snoop con Doggystyle e c'erano i Queen con il loro secondo Greatest Hits. L'estate durava davvero tre mesi, perchè era scandita dalle vacanze scolastiche e a settembre le facce sembravano tutte diverse, sembrava passata un'eterintà.
E il sabato era dedicato ad un rito per pochi eletti. Autobus + metro B + metro A. Ottaviano. Attraversare tutta la città, scorgere dai finestrini luoghi che avrei conosciuto bene solo molti anni dopo, per raggiungere il tempio. (Leggi "fumetteria").

E tu? Che facevi nel '92?

Io ho scritto le prime cose che mi tornano in mente e anche se so che c'è molto, molto altro, improvvisamente mi è parso tutto così dannatamente vacuo ed effimero al pensiero che, negli stessi istanti, una mia coetanea stava mettendo in fila una manciata di parole semplici semplici. Così semplici da zittire il mondo.
E non per sei minuti, come dice il titolo del video.
Per circa 17 anni e ancora, finchè il mondo, il mio e il tuo, non si deciderà a risponderle.



3 Say whaaaaat?|?:

Andrea Alfano ha detto...

Ottimo post. Era tempo che non vedevo questo video ed è bello riproporlo proprio in questi giorni, al termine di un'altra assemblea delle Nazioni Unite.

Sarebbe stato interessante proiettarlo la scorsa settimana, tra un discorso e l'altro.

Andrea

Thomas Magnum ha detto...

Ciao Andrea, e benvenuto.

Già.

In un certo senso Severn Suzuki continua a fare quel discorso ancora oggi. Ad oggni occasione E.C.O. si fa sentire ma a quanto pare i signori di oggi, come quelli di ieri, si limitano a battere le mani e ad avvalersi della facoltà di non rispondere.

Andrea Alfano ha detto...

Alcune cose non cambieranno mai. Purtroppo.