Ol' Thirty Bastard.




[1989]

Io e mio fratello Damiano ne eravamo certi.
Quando senti il tintinnare delle chiavi nelle tasche di qualcuno - ci dicevamo - quello è un adulto.
Era così per quelli poco più grandi di noi. Le chiavi di casa le sentivi rimbalzare nelle loro tasche e quel suono inconfondibile stava lì a dirti che anche se stavano giocando con te erano lontani anni luce. Erano i grandi.

Stasera, nel suo messaggio di auguri, Damiano mi ha ricordato quei pomeriggi e glie ne sono grato.

[Stacco, 1999.]

E' incredibile come il ricordo di una festa a sorpresa di dieci anni fa sia così vivido nonstante nel frattempo sia accaduto di tutto. Davvero, di tutto.

Dai nomi sui citofoni ai numeri sui display dei cellulari, dalle mailboxes ai profili sui social network, gli amici hanno cambiato mille volte forma e colore.
Alcune amicizie sono sbocciate, altre sono state recise, altre ancora resistono al vento, tenaci come nient'altro al mondo seppur mutate in qualcosa di radicalmente diverso da ciò che furono.

Ho creduto in Dio per poi smettere e ricominciare di nuovo.
Ho vissuto di ciò che so fare meglio, avere idee.
Che poi è diventato il lavoro che ancora oggi faccio fatica a spiegare a chiunque, incluso me stesso.
Ho cambiato strada così tante volte da aver perso di vista la meta prefissata, preso a guardare un cielo ogni giorno diverso.
Se penso al domani non ho dove poggiare il capo. Ma qualcuno ha detto che questa non è l'incertezza, questa è la libertà.
Ho sposato una donna che ogni volta mi tende la mano. Ed è uno specchio per vedere chi sono al di là di tutte le costruzioni mentali, i sogni e i progetti.
Ho un figlio. E certe volte questo pensiero è una rivelazione che ti esplode in mezzo agli occhi ridimensionando ogni cosa, altre volte è un punto interrogativo gigantesco, ma di quelli che auguro a chiunque di portare sulle spalle.

Ho suonato, ho cantato, ho scritto, ho disegnato.
E qualche minuto fa, in silenzio, ho festeggiato.

[2009]

Sono qui da 10.958 giorni, ad un passo dal nuovo anno che sembra sempre più quello decisivo, quello che plasmerà gli altri che verranno, indipendentemente da quanti saranno.

Tornerò a rileggere queste righe per vedere chi ero, la notte che ho compiuto i miei primi trent'anni.

4 Say whaaaaat?|?:

Feadin ha detto...

Tanti auguri, Buddy, o, come dicono da queste parti - senza connotazione anagrafica - vecio. Mille di questi giorni!

Thomas Magnum ha detto...

Thanx, man!

Anonimo ha detto...

Auguri anonimi ma di cuore da un anonimo ma non troppo...Amerberg

Thomas Magnum ha detto...

Grazie!